Recupero crediti Europa Factor: procedura giudiziale e stragiudiziale

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    Il recupero crediti non sempre è facile, soprattutto se si ha a che fare con una varietà di clientela così ampia come quella presente nel territorio nazionale. Durante i precedenti due anni non sono stati rari i casi di imprenditori, di liberi professionisti o di persone comuni che, a causa delle difficoltà economiche e della mancanza di lavoro (o, peggio, della perdita del lavoro), si sono ritrovati a un punto in cui non hanno potuto più pagare le fatture e si sono ritrovati al punto di richiedere la rateizzazione del debito. Detto questo, vediamo come intraprendere un’azione legale per recuperare il tuo credito, per farlo abbiamo analizzato le informazioni pubblicate da un’azienda italiana tra i leader nel settore della gestione del credito, Europa Factor.

    Indice

    Recuperare un credito in Italia: procedura giudiziale

    Se hai deciso di ricorrere alle vie legali per ottenere i soldi che ti spettano, per iniziare dovrai avviare un procedimento chiedendo al Tribunale Italiano competente di emettere un “decreto ingiuntivo” nei confronti del tuo debitore per il pagamento dell’importo nominale, degli interessi maturati e delle spese legali. Fatto ciò, il tribunale emetterà il decreto ingiuntivo e tu dovrai notificare l’ingiunzione anche al debitore.  Se, malgrado il decreto del Tribunale, il tuo debitore non pagherà entro quaranta giorni oppure non si opporrà all’ordinanza entro lo stesso termine di tempo oppure riuscirai a ottenere un ordine ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, potrai intraprendere tutte le azioni esecutive contro i beni del debitore, comprese le proprietà immobiliari, i conti bancari, i titoli e i diritti. Nel caso in cui, invece, il debitore si opporrà all’ingiunzione del Tribunale, si svolgerà un “processo regolare”. Le questioni principali che verranno discusse durante questo processo, saranno la legittimità dell’ordinanza ingiuntiva e il titolo del credito.

    Come fare per ottenere un decreto ingiuntivo dal Tribunale Italiano

    Per ottenere un’ingiunzione contro il debitore, dovrai fornire al Tribunale Italiano i seguenti documenti:

    • Copia del titolo da cui deriva il credito. Può essere un contratto, un assegno, un ordine, una fattura e così via;
    • Copia delle fatture in sospeso;
    • Copie delle lettere di vettura o di qualsiasi altro documento idoneo atto a dimostrare che hai fornito regolarmente la merce o prestato servizi;
    • Un estratto proveniente dai registri contabili da cui risultino le relative fatture. Questo documento deve essere autenticato da un notaio;
    • Una procura firmata dal legale rappresentante della tua azienda che conferisca a eventuali avvocati il potere di rappresentarti in giudizio;
    • Un “ordine provvisoriamente esecutivo”, che puoi ottenere se fornisci al Tribunale una cambiale, un assegno, un assegno circolare o un’ammissione del debito (esempio: una mail proveniente dal tuo debitore).

     

    Europa Factor: recupero crediti stragiudiziale

    Grazie alla sua struttura composta da 700 workstations integrate, 1900 risorse in call center e 40 agenzie di recupero partner, Europa Factor gestisce il recupero crediti stragiudiziale in tre fasi operative: Cluster (“definizione di cluster per tipologia di credito, importi, aging, georeferenziazione, livello di rischio, con relativo ranking sviluppato in house“, leggiamo sul sito dell’azienda), Massive collection (azioni intensive di sollecito) e One to one collection /”dei medium/large tickets per azioni di home e legal collection utilizzando anche leve di caring“).