Pubblicità Pay Per Click Google Ads

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PPC è l’acronimo di Pay Per Click, che significa letteralmente “Paga Per Click”.  Con questa strategia di advertising online, infatti, l’azienda paga solo in proporzione ai click che riceve nei suoi annunci. Lo scopo, chiaramente, è quello di ottenere visite e interazioni da utenti interessati a comprare un prodotto o un servizio offerto dall’azienda stessa.

Pay Per Click, cos’è

Lo scopo di una strategia pubblicitaria Pay Per Click è di promuovere i contenuti di un sito o gli annunci per dare loro visibilità, facendo in modo che siano visualizzati da utenti in target. Con le campagne Pay Per Click si paga una certa cifra per ottenere del traffico verso il proprio sito, ma l’aspetto positivo è che tale somma viene addebitata solamente quando un utente clicca un annuncio e atterra sul sito. Ciò vuol dire che se non si ricevono visite, non si paga nulla, ma si riceve comunque visibilità. Le campagne Pay Per Click si possono pubblicare attraverso molte piattaforme, ma quelle più utilizzate sono Google, Facebook, Instagram e YouTube o altre estensioni per lo sviluppo siti internet dedicati alle campagne pubblicitarie.

I vantaggi del Pay Per Click

Dare visibilità ai contenuti è il primo passo per ottenere nuovi contatti e vendite. Puoi promuovere, ad esempio, un blog su WordPress o una scheda di prodotto su Prestashop. La copertura organica dei post delle pagine Facebook (quindi senza sponsorizzazione) viene visto da circa il 5-10% dei fan. Senza contare che i contenuti di un sito, prima di essere indicizzati e scalare la SERP, richiedono settimane e a volte anche mesi.

Le campagne PPC invece garantiscono non solo più traffico, ma anche qualificato, perché è possibile scegliere il pubblico al quale far visualizzare i propri contenuti, post o video che siano. Con Google Ads, ma anche Facebook, ad esempio, si può selezionare nel dettaglio il tipo di pubblico a cui rivolgersi, per età, genere, luogo di residenza, lavoro, interessi, ecc.

Un altro vantaggio del PPC è la possibilità di interrompere una campagna in qualunque momento. In questo modo si possono attivare degli annunci solo in alcuni periodi dell’anno, e senza dover aspettare che i contenuti siano indicizzati.