Il Diritto all’Oblio o Diritto alla Cancellazione dei dati personali da Internet è regolamentato dal Regolamento Europeo GDPR (Legge EU sul Diritto all’Oblio GDPR General Data Protection Regulation). Nell’Art. 17 del Regolamento si leggono infatti quali sono i Diritti delle persone interessate a far cancellare i propri dati personali “senza ingiustificato ritardo”. Il Diritto all’Oblio GDPR su Internet viene applicato ai principali motori di ricerca, come Google, per rimuovere informazioni obsolete, inopportune ed inesatte. E’ possibile cancellare il proprio nome ed altre informazioni personali da Internet quali foto, video, dati sensibili ed informazioni riguardanti la vita privata. E’ anche possibile cancellare notizie da Google ed eliminare informazioni giornalistiche da Internet, purché queste ultime non siano più “di attualità”. Non a caso il Regolamento GDPR per il Diritto all’Oblio scrive chiaramente che quest’ultimo non si applica per l’esercizio delle attività giornalistiche e che la memorizzazione delle notizie è legittima. Così si esprime anche l’Autorità italiana per la protezione dei dati personali (Diritto all’Oblio Garante della Privacy) la quale difficilmente ordina la rimozione o l’anonimizzazione del dato personale su una testata giornalistica e preferisce che le persone interessate si rivolgono al motore di ricerca piuttosto che agli editori dei giornali online. Cancellare notizie negative da Google non è semplice, soprattutto se le notizie da eliminare riguardano un reato. Se, invece, abbiamo a che fare con “fake news” o pagine web che contengono esternazioni negative da parte di “haters” o diffamatori online, è possibile far rimuovere queste notizia dal motore di ricerca in quanto esse sono state pubblicate non per l’esercizio della professione giornalistica ma soltanto per arrecare danno o grave pregiudizio alla “vittima”.
Diritto all’Oblio GDPR Come fare? Con l’entrata in vigore del Regolamento EU sulla Privacy il 25 Maggio 2018 è entrato in vigore anche il nuovo Diritto all’Oblio o Diritto alla Cancellazione dei dati personali. Il nuovo regolamento rende più difficile cancellare il proprio nome da un giornale online, mentre applica ulteriori strumenti di tutela a favore della persona interessata ad eliminare il proprio nome da Google. E’ necessario presentare richiesta direttamente al motore di ricerca (sul modulo Google per il Diritto all’Oblio è scritto come fare) attraverso l’individuazione delle URL, ovvero degli indirizzi delle pagine web che ospitano il contenuto da rimuovere. Quest’ultimo può essere una notizia negativa da cancellare da Google, oppure una informazione privata come ad esempio l’indirizzo di residenza o di domiciliazione diffuso su Internet senza l’autorizzazione della persona interessata. Google potrebbe rifiutarsi di eliminare i risultati di ricerca ai sensi della legislazione europea sulla protezione dei dati personali e, in questi casi, è necessario rivolgersi all’Autorità per la protezione dei dati chiedendo che venga presa in considerazione la richiesta. Solitamente, Google elabora un numero di protocollo ed applica le sue motivazioni a tutti i “gruppi di URL” inseriti nel rispettivo modulo online. Il nostro consiglio per avvalersi del nuovo Diritto all’Oblio GDPR ed ottenere il risultato di rimozione o deindicizzazione del proprio nome dal motore di ricerca è quello di rivolgersi ad un Avvocato e ad un Webmaster. Così facendo, Google ed eventualmente l’Autorità Garante potranno elaborare la richiesta in maniera esaustiva e fornire risposta in tempi “ragionevoli”. Ricordatevi che non sempre è possibile cancellare notizie negative o notizie riguardanti un reato da Google (eliminare da Google informazioni personali riguardanti un reato o una vicenda penale, anche se si chiede di cancellare da Google notizie vecchie). In questi casi, un progetto di web reputation può aiutarvi a risolvere il problema senza adottare le “vie legali”.